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 Se siete in visita nella capitale lombarda non vi dovete perdere di vedere le terrazze del Duomo di Milano con tour guidato.Un tour guidato vi permetterà di vedere e conoscere tutta la storia di questo straordinario monumento e poter vedere un bellissimo panorama di tutta la città dall’alto. Dalle terrazze è inoltre possibile scorgere la statua della Madunina, simbolo della città.

 Le terrazze del Duomo di Milano tour guidato con guida privata

 E’ consigliabile effettuare una visita alle terrazze del Duomo di Milano con tour guidato con guida privata. Una guida privata illustrerà oltre alla storia del monumento e degli edifici che si possono vedere da lì anche tutti gli aneddoti legati alla costruzione della cattedrale.
Il Duomo di Milano che è un perfetto esempio di arte gotica, si può ammirare in tutto il suo splendore a pochi metri dalle sue guglie.
Le Terrazze del Duomo hanno una superficie di 8000 mq coperta con lastre di marmo di Condoglia (una cava situata sul lago maggiore) in continua manutenzione data l’esposizione agli agenti temporali.

Si può salire in cima superando 201 gradini e avere la possibilità di godersi Milano dall'alto e vedere gli archi rampanti, le falconature, le 135 guglie della cattedrale, le oltre 180 statue e soprattutto la pace che sovrasta l'operosa Milano.
 Da lassù si è vicini alla famosissima Madonnina dorata che dall'alto protegge Milano. Da non perder quindi le terrazze di Milano con tour guidato con guida privata.

 Le terrazze del Duomo di Milano tour guidato con Italy Travels

 Se si  è alla ricerca su internet di un’esperienza diversa si può visitare le terrazze del Duomo di Milano con tour guidato con Italy Travels. Si tratta di un tour operator che rivende biglietti e tours nei principali musei e città d’Italia. Le terrazze del Duomo sono in modo assoluto un modo da non perdere per vedere la città dall’alto e un tour guidato permette di conoscere nello specifico tutti i monumenti da lì visibili.
Dalle terrazze del Duomo è possibile vedere le vette più alte della città: il Grattacielo di Cadorna, il Castello Sforzesco di Milano, la Torre Branca a Milano e l’antenna RAI, la Torre Velasca, le torri di Porta Garibaldi, il nuovo Palazzo Lombardia, i grattacieli di Piazza della Repubblica, il Pirellone, la torre Breda e il Centro Svizzero.
Tutti questi monumenti rappresentano la storia della città e della sua evoluzione da città di provincia a centro cosmopolita ed industriale dell’Italia settentrionale. Le terrazze del Duomo di Milano con tour guidato con Italy Travels è un modo per apprendere la storia e gli aneddoti nascosti dietro la costruzione di questi edifici.

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 Scegliendo di effettuare una visita guidata alla Pinacoteca di Brera si possono vedere numerosi quadri di grande valore. La Pinacoteca nacque infatti come centro di raccolta di dipinti e sede dell’Accademia e della Biblioteca di Brera, quartiere della periferia di Milano già a nella seconda metà del 1700 quando l’imperatrice Maria Teresa d’Austria, decise di sovvenzionare le arti e la conoscenza nel suo impero e vi istituì anche una scuola.

Visita guidata alla Pinacoteca di Brera ed ai suoi capolavori

Una visita guidata alla Pinacoteca di Brera ed ai suoi capolavori è una tappa fondamentale perché si tratta di una delle raccolte d’arte più grandi del nostro paese.
La galleria si compone di ben 35 sale e fu inaugurata il 15 agosto 1809 da Napoleone Bonaparte in persona come si può evincere dalla monumentale statua a lui dedicata da Antonio Canova al centro del cortile.
Le collezioni di Brera nacquero dunque dalla volontà dell’imperatore francese di farne la sede di alcuni tesori da lui conquistati durante le sue compagne e come centro di raccolta delle opere d’arte contenute nei centri privati e religiosi dell’area milanese e lombarda.
E’ quindi specializzata in dipinti dell’aria veneta e lombarda e propone uno spaccato storico che va dalla preistoria fino all’arte contemporanea. Nei decenni e nel secolo successivo fino alla seconda guerra mondiale vennero acquistati numerosi dipinti di autori famosi come il Canaletto, Tiepolo o Correggio. Una visita guidata alla Pinacoteca di Brera ed ai suoi tesori è quindi immancabile.

Visita guidata alla Pinacoteca di Brera e delle sue sale

Acquistare una visita guidata alla Pinacoteca di Brera e alle sue sale permette di comprendere un arco temporale molto largo di arte veneziana e lombarda. Seguendo il percorso espositivo del museo attraverso le numerose sale  si avrà modo di vedere i capolavori dei più noti artisti italiani. La prima parte riguarda il Medioevo ed  i cosidetti fondi d'oro, che precedono l'arte del Rinascimento, vero fulcro del museo come ilCristo mortodi Mantegna, laPietàdi Giovanni Bellini, e loSposalizio della Verginedi Raffaello.
La parte importante successiva riguarda il Seicento, in cui convivono le tendenze delClassicismo, delBaroccoe delNaturalismo con l’opera del Caravaggio, di cui è presente laCena in Emmaus.
Le sale dedicate al Settecento permettono di avvicinarsi ai più grandi maestri del tempo, comeGiambattista TiepoloeCanaletto,famoso per il genere veduta.
L’ultima importante sala è dedicata all'Ottocento ed ospita un quadro diventato icona del museo,Il baciodiFrancesco Hayez.
Una visita alla Pinacoteca di Brera e delle sue sale permetterà di vedere oltre a questi anche altri quadri importanti.

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Musei di Firenze: prenotazioni di biglietti e tour guidati agli Uffizi e nei principali musei di Firenze (www.ticketsflorence.com e www.museumsflorence.com)

Musei di Venezia: prenotazioni di biglietti al Palazzo Ducale e di tour guidati a Venezia (www.ticketsvenice.com)

Affitto Ville in Toscana: affitti settimanali di ville in toscana con piscina (www.tuscanyvilla.it)

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Escursioni e tour in Toscana: tour guidati a Firenze, Siena e San Gimignano, Musei a Firenze - (www.taste-of-tuscany.com)

Italy Travels tour Operator: itinerari in Italia, musei e città d'arte - (www.italy-travels.it)

Prenotazioni Musei Roma - www.ticketsrome.com

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Tour guidati nei Musei d'Italia e Città d'Arte - www.italytravelstours.com

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Il simbolo di Milano è il suo Duomo conosciuto in tutto il mondo per le sue guglie. I biglietti per il Duomo di Milano possono essere acquistati in anticipo in modo da evitare le file di attesa che sono molto frequenti, soprattutto nel periodo primaverile ed autunnale.
Viene considerato a regione uno dei simboli d’Italia ed è dedicato a Santa Maria Nascente, situata nell’omonima piazza, nel centro della metropoli.

Acquistare i biglietti per il Duomo di Milano senza fila

Acquistare i biglietti per il Duomo di Milano senza fila è consigliabile attraverso il sito internet www.ticketsmilan.com oppure telefonando allo 0552670402.
Il Duomo di Milano è posto nel centro della città lombarda dove in precedenza sorgeva l’antica cattedrale di Santa Maria Maggiore, usata durante l’inverno e la Basilica di Santa Tecla, utilizzata durante l’estate.
A promuovere la costruzione di una nuova cattedrale fu l’arcivescovo Antonio De’ Saluzzi che dopo il crollo del campanile della prima. Per creare la nuova cattedrale vennero abbattute entrambe le chiese precedenti.
La nuova chiesa come emerge dagli scavi archeologici doveva contenere delle mura in mattoni. Nel 1387 vennero gettate le fondazioni dei piloni che erano di grandi dimensioni per poi seguire con gli scavi delle fondazioni. La costruzione venne seguita direttamente da Gian Galeazzo Visconti, Signore di Milano che pretese un progetto più ambizioso, utilizzando come materiale invece del mattone il marmo di Cardoglia e come architettura quella del tardo-gotico
Acquistare i biglietti per il Duomo di Milano senza fila è un modo facile e veloce per entrare nella cattedrale e visitare questo capolavoro architettonico.

Biglietti per il Duomo di Milano con guida privata

Sul sito www.ticketsmilan.com si può prenotare i biglietti per il Duomo di Milano con guida privata autorizzata dalla provincia di Milano. Una guida privata al Duomo di Milano permette di conoscere l’intera storia che prese il via nel 1387 con la supervisione del signore della città: Gian Galeazzo Sforza il quale voleva costruire un’opera architettonica grandiosa a memoria per le future generazioni.
Nella mente di Gian Galeazzo Milano sarebbe dovuta diventare la capitale di una monarchia nazionale come lo era stato per Parigi e Londra per l’Inghilterra.
Per la costruzione il signore di Milano mise a disposizione le cave e delle esenzioni fiscali. A dirigere il cantiere vennero chiamati architetti francesi e tedeschi come Jean Mignot, Jacques Coene e Enrico di Gmund anche se non in contemporanea e rimanevano in carica poco tempo data l’ostilità che le maestranze rivolgevano loro dato che non erano abituate al tipo di lavoro richiesto dai maestri.
Prenotando i biglietti per il Duomo di Milano con guida privata è possibile scoprire come questo straordinario monumento è venuto alla luce.

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Un tour guidato al Duomo di Milano permette di avere una visione  a 360 gradi di quella che fu l’edificazione di una delle cattedrali più belle d’Europa e divenuta simbolo della metropoli lombarda.
La città, da sempre conosciuta come la capitale economica d’Italia e come centro internazionale per la moda è anche piena di numerosi tesori artistici come appunto il Duomo, il Cenacolo Vinciano e la Pinacoteca di Brera.

Tour guidato al Duomo di Milano con guida in esclusiva

Scegliere un tour guidato al Duomo di Milano con guida in esclusiva è un opportunità per vivere e conoscere a pieno la storia di questo grande monumento, conosciuto in modo particolare per la sua facciata in stile tardo-gotico.
La facciata infatti com’è adesso è il frutto di un’evoluzione di un iniziale progetto del 1580 di Pellegrino Tibaldi, attuale capo della fabbrica di costruzione.
Il progetto prevedeva un basamento a due piani circondato da colonne in stile corinzio di grandi dimensioni e di un’edicola in corrispondenza della navata centrale, affiancata da obelischi. La morte di Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano nel 1584 significò la fine della carriera del Tibaldi e l’affidamento del progetto della facciata al suo rivale Martino Bassi grazie all’intercessione dell’allora papa milanese Gregorio XIV. Nel XVII secolo la direzione dei lavori venne cambiata varie volte e si decise di inserire nella facciata un effetto a edicole.
Visitare tramite un tour guidato al Duomo di Milano con guida in esclusiva permette di venire a conoscenza di numerosi aneddoti relativi al cantiere di costruzione.

Tour guidato al Duomo di Milano per scoprirne la storia

Un tour guidato al Duomo di Milano per scoprirne la storia affascinante è quello che ci vuole per tutti gli appassionati di architettura e non solo. Una guida esperta può infatti raccontarvi le varie fasi di costruzione come quella che tra il 1765 ed il 1769 vide il completamento del tiburio da parte di Francesco Croce e della guglia maggiore sulla quale venne innalzata quella che oggi è il simbolo di Milano: la Madunina di rame dorato. La facciata venne definitivamente completate nel 1805 su istanza diretta di Napoleone Bonaparte ma fino al 1866 i lavori sulle altre pareti continuarono.
Durante un tour guidato al Duomo di Milano per scoprirne la storia si può inoltre apprendere che durante la seconda guerra mondiale le parti bronzee o che rispecchiavano la luce vennero ricoperte da stracci per evitare che divenisse un bersaglio troppo visibile nei bombardamenti ed i vetri sostituiti con panni di tela. Il Duomo subì pochi danni, ma sul portone si possono vedere dei punti danneggiati dalle schegge delle bombe esplose nelle vicinanze.

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Una visita al Duomo di Milano è una tappa obbligatoria per tutti coloro che si recano nella città lombarda.
Simbolo insieme alla sua Madunina, posta sulla sua guglia più alta, di questa città che a partire dall’Ottocento ha avuto la più grande crescita industriale in Italia. Il Duomo con la sua archiettura tardo-gotica, unica nel suo genere nel nostro paese, è visitato da migliaia di turisti ogni anno, attratti soprattutto dalle sue terrazze.

Visita al Duomo di Milano e alla Madunina

Se ricercate una guida specializzata per una visita al Duomo di Milano e alla Madunina, Italy Travels sul suo sito internet www.ticketsmilan.com offre l’opportunità di prenotare questo servizio ad ottimi prezzi e qualità garantita vista l’alta professionalità delle guide autorizzate selezionate.
La Madonnina, o detta in dialetto milanese Madunina, è una statua di Giuseppe Perego in rame dorato, raffigurante la Madonna Assunta e posizionata sulla guglia maggiore del duomo di Milano. Dal momento della sua posa, avvenuta nel 1774, è divenuta il simbolo della città, al di là del fatto religioso. L'alabarda dietro la Santa Vergine è in realtà un parafulmine "mascherato".
La Madunina è posta in cima alla guglia più alta del Duomo, che venne terminata di costruire dall’architetto Francesco Croce nel 1769. Si tratta di una statua alta 4.16 metri realizzata dallo scultore Giuseppe Perego e dall’orafo Giuseppe Bini. Ha le braccia aperte come a richiedere una benedizione per la città sotto di lei.
Una visita al Duomo di Milano e alla Madunina fa scoprire le radici più profonde dei milanesi.

Visita al Duomo di Milano e delle sue tradizioni

Scegliere di effettuare una visita di Milano e delle sue tradizioni non è una delle solite mete comuni a molti turisti che si recano nel bel paese ogni anno, ma è di certo un modo diverso per conoscere una città affascinante che si è ingrandita molto ma che è voluta rimanere legata alla sua storia.
La Madunina posta sulla più alta delle guglie del Duomo di Milano è di certo uno dei simboli caratterizzanti di questa città. La tradizione vuole che nessun edificio di Milano possa essere più alto della Madonnina. Lo sancisce addirittura una legge degli  anni trenta che impedì alla Torre Branca di Gio Ponti e alla Torre Velasca di superare i fatidici 108,5 metri per rispetto della Madunina. In realtà, dietro i sentimenti religiosi si celavano principalmente problemi strutturali: pochi metri sotto la superficie della città c'è una falda freatica.. Una costruzione più alta e più pesante del Duomo, pertanto, avrebbe potuto rivelarsi instabile e crollare. Effettuare una visita al Duomo di Milano e delle sue tradizioni vuol dire conoscere questa città.

 

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 Visitare la vigna di Leonardo a Milano vuol dire visitare uno degli ultimi siti espositivi che a Milano sono stati aperti. Nel 2014, dopo una lunga ricerca da parte di storici dell’arte, enologi e biologi è stata aperta ritrovato un antico vitigno che Leonardo aveva creato proprio nel giardino di questa villa difronte a Santa Maria alle Grazie.

Visitare la vigna di Leonardo a Milano e la sua rinascita

Visitare la vigna di Leonardo a Milano e la sua rinascita è una meta molto richiesta per tutti coloro che arrivano nella metropoli lombarda.
Si tratta di un tesoronascosto che inaspettatamente si rivela: il merito va alla Fondazione Portaluppi e agli eredi di Casa degli Atellani situata in corso Magenta, a due passi dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie dove il genio del Rinascimento dipinse il Cenacolo o per meglio dire l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Come pure ad una task force di studiosi guidati da Attilio Scienza, massimo esperto di Dna della vite, dalla ricercatrice Serena Imazio e dall’enologo Luca MaroniSono stati effettuati degli studi nel terreno con cui è stata ritrovata la malvasia di Candia, un vitigno molto usato nel 1500 e che proveniva dall’isola di Creta. Si tratta di una scoperta eccezionale dato che nessun altra città nel mondo possiede tracce di un vitigno risalente al 1500. Visitare la vigna di Leonardo a Milano e la sua rinascita è un modo per tornare indietro nel tempo e sentire i profumi che il grande maestro aveva respirato.

 Visitare la vigna di Leonardo a Milano nella casa degli Atellani

 E’ sicuramente e fortemente consigliato visitare la Vigna di Leonardo a Milano nella casa degli Atellani che è frutto di uno studio accurato di molte forze scientifiche e storiche. Era l’anno 1499, quando la vigna della famiglia Atellani nel centro di Milano passò di mano: Ludovico il Moro firmò un solenne atto di donazione a favore di Leonardo che aveva appena finito l’Ultima Cena. Questa donazione aveva un’importanza fondamentale per Leonardo, era il modo per ottenere la cittadinanza di Milano. Tale fatto non si avverò mai perché pochi mesi dopo Ludovico il Moro morì.
Nel periodo seguente acquistò un valore puramente affettivo per il maestro da Vinci anche se nel 1502 per un succedersi di eventi la vigna venne confiscata ma Leonardo avvilito per tale perdita inviò una supplica al luogotenente francese a Milano e la riottenne. La vigna misurava 8320 metri e sopravvisse fino al 1920 circa come testimoniano alcune foto grazie alle quali è stata ricreata ed è possibile quindi oggi visitare la vigna di Leonardo a Milano nella casa degli Atellani.

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Un tour con guida alla Pinacoteca di Brera è fortemente consigliato perché permette di visitare questo grande museo in compagnia di una guida specializzata che vi illustrerà le opere più famose lì contenute come il bacio  ed il ritratto di Alessandro Manzoni di Francesco Hayez oppure il Cristo morto del Mantegna, la cena di Emmaus del Caravaggio e molti grandi capolavori.

Tour con guida alla Pinacoteca di Brera alla scoperta di Hayez

E’ consigliabile per chi visita Milano un tour con guida alla Pinacoteca di Brera alla scoperta di Francesco Hayez, uno dei più grandi esponenti del romanticismo italiano in pittura se non l’unico.
E’ stato un artista poliedrico ed innovatore,lasciando un segno indelebile nella storia dell’arte italiana in particolar modo per essere stato l’autore del famoso quadro “il Bacio” e di una serie di ritratti dei più famosi personaggi del tempo come ad esempio Alessandro Manzoni. Molte delle sue opere, essendo state dipinte durante i moti risorgimentali contengono numerosi messaggi a favore dei medesimi.
Francesco Hayez nacque a Venezia nel 1791 e morì a Milano nel 1882. Dopo aver trascorso gli anni della gioventù a Venezia e Roma si spostò definitivamente a Milano, dove entrò in contatto con i grandi personaggi dell’epoca: Manzoni, Berchet, Pellio e Cattaneo. Ricevette inoltre numerosi incarichi come la cattedra di pittura all’Accademia di Brera.
Un tour con guida alla Pinacoteca di Brera alla scoperta di Hayez permetterà di scoprire questo grande artista e le sue pitture.

Tour con guida alla Pinacoteca di Brera con Italy Travels

Prenotare un tour con guida alla Pinacoteca di Brera con Italy Travels è facile e veloce perché permette di avere un servizio di qualità ad un ottimo prezzo.
La Pinacoteca di Brera è un’incredibile collezione d’arte pittorica ed è collocato nell’omonimo palazzo dalla quale prende il nome. Nella stessa struttura di grandi dimensioni è contenuta anche la Biblioteca Nazionale Braidense , l’osservatorio di Brera, l’Orto Botanico,l’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere e l’Accademia di Belle Arti.
Davanti al palazzo è situato un cortile al cui centro si trova il monumento a Napoleone ideato dal Canova.
Il suo ruolo di sede di esposizioni venne istituito dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria che nel 1776  quando venne ultimato il completamento dei lavori. Vi fondò all’interno una scuola palatina che affiancò a quella precedente dei gesuiti, una biblioteca, un orto botanico ed un’accademia e sovvenzionandola ogni anno di 10.000 lire. 
Un tour con guida alla Pinacoteca di Brera con Italy Travels permette di poter conoscere tramite la spiegazione di una guida esperta ogni dettaglio di questo museo meraviglioso.

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Per sapere come visitare la Pinacoteca di Brera è facile e veloce, basta collegarsi al sito www.ticketsmilan.com e prenotare il proprio biglietto senza fila di attesa al museo più grande della capitale lombarda e visitato da una media di 300.000 persone ogni anno.
E’ famoso perché contiene numerose opere d’arte di grande valore come il Bacio di Francesco Hayez o il Cristo morto di Andrea Mantegna.

Come visitare la Pinacoteca di Brera a Milano ed il Cristo Morto del Mantegna

Molte persone si chiedono come visitare la Pinacoteca di Brera a Milano ed il Cristo Morto del Mantegna che è un’opera conservata all’interno della galleria e databile tra il 1475 ed il 1478.
L’opera è famosa per il particolare sguardo prospettico della figura del Cristo disteso  che ha come particolarità di seguire lo spettatore che cammina in entrambe le direzioni davanti al quadro. La datazione è solo un’ipotesi e che va a collocarsi nella fine del periodo mantovano dell’artista  alla morte.
L’opera viene messa spesso in relazione alla camera degli sposi nel Palazzo Ducale di Mantova, con il contenuto illusionistico della prospettiva che sarebbe un’evoluzione a estremi livelli dello scorcio dell’oculo. Secondo le citazioni storiche l’opera di un “Cristo in scorcio” sarebbe stata fatta dal Mantegna per il proprio culto personale ma non si comprende bene se si tratta del quadro presente alla Pinacoteca.
Per comprendere come visitare la Pinacoteca di Brera a Milano ed il Cristo Morto del Mantegna è possibile telefonare allo 0552670402 e procedere alla prenotazione.

Come visitare la Pinacoteca di Brera a Milano e Andrea Mantegna

E’ necessario collegarsi al sito www.ticketsmilan.com per capire come visitare la Pinacoteca di Brera a Milano e Andrea Mantegna. La sua opera più conosciuta conservata alla Pinacoteca è il Cristo Morto.
Quest’opera è resa famosa grazie alla sua innovante caratteristica prospettica che dà la sensazione di poter essere sempre davanti all’immagine anche spostandosi.
L’iconografia a cui si riferisce l’opera è chiaramente quella del compianto sul Cristo Morto che prevedeva alcune figure fisse come: i “dolenti” ovvero coloro che piangevano la morte di Gesù mentre veniva prepara rato il suo corpo per la sepoltura. Il secondo segno obbligatorio è la “pietra dell’unzione dove il Cristo è disteso.
La particolarità dell’opera è anche la straordinaria carica emotiva con la quale vengono rappresentate le figure presenti. Alla sinistra si trovano tre figure: Maria che si asciuga le lacrime, San Giovanni che tiene le mani unite ed in un angolo la figura addolorata di Maria Maddalena.
Come visitare la Pinacoteca di Brera a Milano e Andrea Mantegna è facile con Italy Travels che si occuperà di ogni dettaglio della prenotazione.

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La prenotazione di ingressi alla Pinacoteca di Brera è l’unico modo per poter vedere dal vivo quadri famosi come il Bacio di Francesco Hayez oppure il Cristo morto del Mantegna nonché numerose opere che vengono portate in esposizione temporanea in tre sale all’interno del museo con il progetto “Brera mai vista” . Le opere provengono principalmente dagli archivi del museo e spesso vengono effettuate come approfondimento sugli artisti già esposti nelle sale.

Prenotazione di ingressi alla Pinacoteca di Brera per vedere Hayez

Molti effettuano la prenotazione di ingressi alla Pinacoteca di Brera per vedere Hayez ed i suoi quadri. Il più famoso è sicuramente il Bacio, che mostra due giovani amanti che si baciano in maniera appassionata. Il titolo per esteso che l’artista diede all’opera è: il Bacio. Episodio della giovinezza. Costumi del secolo XIV ed è un olio su tela di 112x88 cm. Venne realizzato dall’artista nel 1859 in un’epoca già matura e nel  si intravedevano già le sue idee risorgimentali.
La scena è ambientata in un contesto medievale e rappresenta due giovani innamorati che si baciano teneramente. Data la forte carica emotiva, l’ambientazione è chiaro che la tela è piena di pulsioni risorgimentali, che vogliono simboleggiare l’amore per la patria e la lotta per il dominatore straniero.
L’opera è inoltre considerata il manifesto dell’arte romantica in Italia.
La prenotazione di ingressi alla Pinacoteca di Brera per vedere Hayez è un modo anche per rendere omaggio ad un Italia che non si è mai arresa fino a che non è diventata un solo grande paese.

La prenotazione di ingressi alla Pinacoteca di Brera per vedere il ritratto di Manzoni

La prenotazione di ingressi alla Pinacoteca di Brera per vedere il ritratto di Manzoni è assolutamente necessaria per tutti coloro che vogliono conoscere ed ammirare i quadri di questo grande artista italiano dell’ottocento.
L’opera il Ritratto di Alessandro Manzoni è un dipinto autografico del pittore Francesco Hayez, realizzato con la tecnica ad olio su tela nel 1841, misura 1117x91 cm. L’artista realizzò questo dipinto nel periodo in cui arrivò a Milano e conobbe alcuni grandi personaggi dell’epoca come appunto Alessandro Manzoni. L’opera venne eseguita nella Villa di Lesa dei conti Stampa in contemporaneità con quella del filosofo Antonio Rosmini e dello scrittore Massimo D’Azeglio. Una copia identica ed autografa del 1874 è esposta invece alla Galleria d’Arte di Milano oltre ad una riproduzione eseguita nel 1876 dal pittore Gerosa per conto dell’istituto di scienze e lettere di Milano.
La prenotazione di ingressi alla Pinacoteca di Brera per vedere il ritratto di Manzoni è il modo per vedere  l’unico ritratto del grande scrittore.

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Prenotare per la Pinacoteca di Brera con biglietti d'ingresso non è mai stato còsì semplice. Italy Travels, tour operator specializzato nella rivendita di biglietti museali offre un sistema pratico e veloce attraverso il suo sito internet www.ticketsmilan.com. E’ possibile infatti, selezionare la data prescelta e l’orario per poi ricevere un voucher di conferma sul proprio indirizzo di posta elettronica inserito nell’ordine e presentarsi direttamente il giorno della visita al museo pochi minuti prima e senza attendere in fila.

Pinacoteca di Brera biglietti d’ingresso senza fila

Per la Pinacoteca di Brera i biglietti d’ingresso senza fila sono assolutamente consigliabili e necessari perché permettono entrare nel museo direttamente senza attendere molto tempo. La Pinacoteca di Brera è uno dei musei più visitati d’Italia ed è conosciuto principalmente al grande pubblico per ospitare il quadro del “Bacio” di Francesco Hayez, artista risorgimentale di grande fama anche grazie ad i suoi ritratti di personaggi famosi.
Il bacio venne dipinto in una fase già matura dell’artista, in cui Hayez era già conscio delle sue abilità pittoriche e di ciò che voleva rappresentare. In questa fase infatti l’artista voleva rappresentare nei suoi quadri i sentimenti risorgimentali come a voler fare della propria pittura una pittura della futura Italia che anche prima della sua unità si vedeva già coesa nell’identità culturale come del resto, stava facendo Alessandro Manzoni con la sua produzione letteraria melodrammatica.
Visitare la Pinacoteca di Brera con biglietti d’ingresso senza fila permette di ammirare tutti i quadri del famoso e romantico pittore: Francesco Hayez.

Visitare la Pinacoteca di Brera con biglietti d’ingresso salta coda

E’ fortemente consigliato visitare la Pinacoteca di Brera con biglietti d’ingresso salta coda data la numerosa affluenza di visitatori che ogni anno si reca a Milano per vedere la sua parte artistica. La Pinacoteca di Brera deve la sua grande collezione di dipinti soprattutto all’epoca napoleonica quando l’imperatore francese nella sua campagna d’Italia si interessò alle collezioni d’arte delle città italiane, portando via le opere più belle a Parigi ed allestendo gallerie d’arte a Venezia, Bologna e Milano per le opere di importanza minore.
La Pinacoteca di Brera ebbe quindi questo ruolo importante e cominciarono ad affluirvi opere dai conventi e chiese soppresse.
La Galleria venne ufficialmente aperta il 20 aprile 1810 anche se negli anni a seguire continuarono a confluire dipinti anche di artisti francesi.
Durante la prima guerra mondiale per ragioni di sicurezza la collezione fu portata a Roma, mentre durante la seconda venne nascosta dalla direttrice Wittgens mentre l’edificio subì numerosi danni.
Visitare la Pinacoteca di Brera con biglietti d’ingresso salta coda è un modo per conoscere la storia del museo.